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Aosta (pronuncia Aòsta, AFI: /a’ɔsta/[5]; Aoste in francese, AFI: /ɔst/[6][7]; Aoûta in arpitano sopradialettale; Oûta o Veulla in patois valdostano standard, Ohta nella variante della bassa valle[7]; Augschtal in walser[8]) è un comune italiano di 33 181 abitanti[2], capoluogo della regione autonoma Valle d’Aosta.
La città di Aosta si trova all’incirca nel mezzo della Valle d’Aosta, nella piana in cui scorre il fiume principale della regione: la Dora Baltea. Su Aosta dominano importanti montagne, tra le quali la Becca di Nona, il Monte Emilius, la Pointe de Chaligne e la Becca di Viou. La città è attraversata da nord a sud, all’altezza dell’Arco d’Augusto, dal torrente Buthier, uno dei numerosi affluenti della Dora Baltea.
Tra i capoluoghi di provincia, con 583 metri di altezza sul livello del mare è il quinto più alto d’Italia (dopo Campobasso e prima di Caltanissetta)[9]. È anche il capoluogo di provincia più a ovest d’Italia.
Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa)[10]
Aosta è situata in un fondovalle completamente circondato dalle montagne. Questo ne causa un clima continentale più tendente a quello alpino. Infatti gli inverni spesso durano molto, con temperature assai rigide che si possono prolungare fino all’inizio di maggio. Le estati invece sono brevi, ma comunque molto calde. Nei mesi di dicembre e gennaio le temperature minime sono quasi sempre ampiamente sotto lo zero, le massime di norma superano di poco lo zero. Nei periodi di anticiclone delle Azzorre, però, subiscono un repentino aumento, arrivando a toccare punte di +9/+10 °C, specie in presenza del vento di favonio. In questo periodo, tra dicembre e gennaio, le nevicate possono essere frequenti e a volte intense.
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Nelle giornate perturbate soffia il vento di bora, che fa scendere le temperature molto al di sotto dello zero. Infatti il record assoluto di freddo ad Aosta è di -18 °C (gennaio 1956). A febbraio le temperature si mantengono piuttosto rigide, specie nei valori minimi, che spesso permangono ancora sotto lo zero, ma in pieno giorno, specie a fine mese, raggiungono con facilità i +12+13 °C. Il record mensile di febbraio appartiene al 2017, quando il 27 febbraio si raggiunsero +19 °C. Il 24 febbraio 2020 si sono registrati + 26 gradi grazie a venti molto forti di Föhn, per poi avere 0 gradi il 26 febbraio con un’abbondante nevicata. Marzo e aprile sono, invece, molto dinamici: talvolta può pure nevicare abbondantemente, mentre altre volte capitano periodi già semi-estivi, come il 17 marzo 2014, quando Aosta e Bolzano raggiunsero +28 °C. Maggio è piuttosto variabile, dato che nei primi giorni del mese spesso le mattinate sono piuttosto fredde, con valori che talvolta possono attestarsi poco sopra lo zero.
Tuttavia le temperature massime diurne, specie in presenza di forte sole con anticiclone africano, impennano velocemente verso l’alto, ristagnando nella conca e arrivando a +25/26 °C. A giugno e luglio si raggiunge l’apice del caldo, oltre che l’apice di precipitazioni e temporali di calore. Giugno e luglio sono gli unici mesi nei quali già al mattino si registrano valori miti, sui 15 °C, e valori massimi molto elevati, con punte di norma sui 32-33 °C, ma che nelle ondate di calore più violente possono raggiungere anche i +35-36 °C. Il record di caldo assoluto di Aosta appartiene al 27 giugno 2019, quando il capoluogo ha raggiunto i 40 °C. A fine agosto le temperature subiscono crolli repentini e si verificano gli ultimi temporali di calore.
A settembre difficilmente si raggiungono valori massimi diurni di +30 °C, e già al primo mattino i valori minimi si aggirano spesso sui 10 °C se non sotto. A ottobre il clima si raffredda notevolmente, con i primi valori sotto zero a metà mese, e valori massimi diurni che, eccetto le giornate di forte Föhn, faticano a superare i +20 °C. Il 24 ottobre 2018 Aosta ha raggiunto l’anomala temperatura di +28 °C. A novembre i valori minimi si aggirano spesso sotto lo zero, anche abbondantemente, e le nevicate si fanno molto frequenti e intense.
Aosta (FR) Aoste comune | |
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(IT) Città di Aosta (FR) Ville d’Aoste | |
Panorama della città dalla collina di Ampaillant (Charvensod). Sullo sfondo, il Grand Combin. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Valle d’Aosta |
Provincia | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Gianni Nuti (indipendente di centro-sinistra) dal 6-10-2020 |
Lingue ufficiali | italiano, francese |
Territorio | |
Coordinate | 45°44′14″N 7°19′14″E |
Altitudine | 583 m s.l.m. |
Superficie | 21,39 km² |
Abitanti | 33 181[2] (31-7-2024) |
Densità | 1 551,24 ab./km² |
Frazioni | Arpuilles, Le Beauregard, Bibian, La Bioulaz, Borgnalle, Le Borgnon, Le Bourg, Brenloz, Busseyaz, Les Capucins, Cache, La Combe, Le Chabloz, Chambarlet (Tzambarlet), Champailler, Le Champlan, Le Chanté (Tsanté), Charbonnier, Châtaigner, Le Châtelet, Le Clou-Neuf, Cognon, Collignon, Condémine, Cossan, La Crête-Bénie, Le Créton, Le Crou, Duvet, L’Épinettaz, Entrebin, Excenex, Les Fourches, Le Gotrau, Le Montcenis, Le Montfleury, Pallin, Paravère, Pléod, Le Plot, Porossan, Le Quartier-de-la-Doire, La Riondaz, La Rochère, Saint-Étienne, Saint-Martin-de-Corléans, Saint-Roch, Le Saraillon, Saumont, Signayes, Le Talapé, Les Vignoles, Viseran, Vorpillières[1] |
Comuni confinanti | Charvensod, Gignod, Gressan, Pollein, Roisan, Saint-Christophe, Sarre |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 11100 |
Prefisso | 0165 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 007003 |
Cod. catastale | A326 |
Targa | AO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 850 GG[4] |
Nome abitanti | (IT) aostani (FR) Aostois (patois) veullatsoù |
Patrono | san Grato |
Giorno festivo | 7 settembre |