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Il Castello di Limatola è sito nella parte alta del centro storico, su di una collina, in posizione strategica.
Venne edificato dai normanni sui resti di una torre longobarda. Già nell’842 d.C. il conte longobardo Landolfo di Caserta vi riportò una vittoria contro i beneventani.
Nel XIV secolo fu possedimento prima dei Cantelmo e poi dei D’Artus.Il secolo successivo fu feudo dei de la Rath (poi italianizzato in Della Ratta).Nel Cinquecento appartenne ai de Capua, ai Mastelloni e ai Gambacorta.Nel 1532 le famiglie erano centonovantasei che arrivarono a duecentosettantasette nel 1561 e che diminuirono fino a centododici dopo la peste del 1656.
l Castello di Limatola è uno dei più interessanti esempi di architettura fortificata medievale, che nel 2020 raggiungerà la soglia dei 1000 anni di esistenza.
Le sue mura hanno custodito le vicende delle famiglie degli Angioini, Aragonesi,
Sanseverino, sono state il palcoscenico dei fasti del ’700 e testimoni del soggiorno strategico di Garibaldi.
Nei secoli vi hanno dimorato donne potenti come la Duchessa Margherita De Tucziaco, la leggiadra Contessa di Caserta Anna Gambacorta e la coltissima Contessa Aurelia D’Este.
Nel rinascimento importanti lavori di ristrutturazione lo trasformarono da architettura militare a dimora signorile, pur conservando alcune caratteristiche difensive.
Dopo decenni di abbandono l’edificio è stato restaurato nel 2010 ed ospita un albergo ristorante.
Il castello è circondato da una cinta muraria intervallata da torri circolari dotate di scarpata fino all’altezza del cornicione.
La cappella palatina dedicata a san Nicola conserva un crocifisso d’epoca.
Alcune sale sono decorate da affreschi prevalentemente del XVIII secolo.
Il Castello di Limatola si erge maestoso da una morbida altura su un magnifico panorama che raccoglie la vista del Matese e del Taburno, a circa 8 Km dalla Reggia di Caserta e a 27 Km da Napoli.
Il Castello di Limatola è uno dei più interessanti esempi di architettura fortificata medievale, che nel 2020 raggiungerà la soglia dei 1000 anni di esistenza.
Il Castello, da sempre dimora di pregio, è oggi stato restituito al suo antico splendore, grazie all’opera di restauro svolta dalla Cosystem Srl della famiglia Sgueglia, proprietaria della struttura.
I Lavori hanno avuto l’alta sorveglianza della soprintendenza Bappsae di Caserta e Benevento.
Il Castello di Limatola è anche un polo museale dedicato all’ artista cinquecentesco Tolentino, infatti, oltre al suo affresco presente nella torre, si aggiunge un Polittico commissionato nel 1527 dalla Famiglia Gambacorta. L’importante testimonianza sarà ospitata tra le mura della fortezza in attesa della definitiva sistemazione nel Museo Diocesano di Caserta.
. In un’ ala del Castello è allestita la Mostra “Il Castello di Limatola e la Battaglia del
Volturno”. L’esposizione pittorica narra degli avvenimenti del 1° Ottobre 1860, tra i più significativi dell’epopea garibaldina. Il Castello di Limatola è anche un polo museale dedicato all’ artista cinquecentesco.
INFORMAZIONI | |
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Limatola comune | |
Il centro storico di Limatola. In cima è il castello, a sinistra la chiesa vecchia di San Biagio | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Campania |
Provincia | Benevento |
Amministrazione | |
Sindaco | Domenico Parisi (lista civica Rinnoviamo Limatola) dall’11-6-2017 (2º mandato dal 12-6-2022) |
Territorio | |
Coordinate | ![]() ![]() |
Altitudine | 48 m s.l.m. |
Superficie | 18,38 km² |
Abitanti | 4 174[1] (30-4-2023) |
Densità | 227,09 ab./km² |
Frazioni | Ave Gratia Plena, Biancano, Giardoni |
Comuni confinanti | Caiazzo (CE), Caserta (CE), Castel Campagnano (CE), Castel Morrone (CE), Dugenta, Piana di Monte Verna (CE), Sant’Agata de’ Goti |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 82030 |
Prefisso | 0823 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 062038 |
Cod. catastale | E589 |
Targa | BN |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona C, 937 GG[3] |
Nome abitanti | limatolesi |
Patrono | san Biagio |
Giorno festivo | 3 febbraio |