Come interpretare gli “SPAGHI ENSEMBLE”

Le previsioni a lungo termine hanno una bassa attendibilità e vengono normalmente utilizzate per tracciare una linea di tendenza. Quando un modello (o meglio, una tendenza) può essere considerata attendibile? Il modello matematico-previsionale a breve (0-3 giorni), medio (4-8 giorni) e lungo termine (oltre 8 giorni) chiamato Ensemble (ENS), conosciuto e soprannominato ‘Spaghetti’ (o Spaghi) serve a capire se la tendenza è attendibile o meno.

Gli spaghetti ensemble si basano sulle emissioni modellistiche GFS (Global Forecast System) dette runs (corse). Tali emissioni vengono elaborate 4 volte al giorno, ogni 6 ore. Ogni run è caratterizzato dall’indicazione dell’orario di emissione e seguìto dalla lettera z (ora zulu). Lo scopo degli spaghetti è quello di verificare come il modello si comporta nei vari, piccoli, scostamenti nei parametri di previsione; in pratica, viene fatta l’elaborazione per più volte, 21 per l’esattezza, e ognuna di esse calcola un determinato evento che viene rappresentato da uno “spago”. Su ognuno di essi viene applicato una sorta di “micro evento” esterno, non preventivamente inserito nel modello stesso, che ne distorce il suo corso e che, quindi, prende il nome di “perturbazione“. Alla fine avremo, quindi, una serie di linee per ogni parametro previsionale. Com’è logico aspettarsi, si nota che più le proiezioni si spingono avanti nel tempo più le linee si discostano tra loro.

Come va interpretato il grafico ensemble

Interpretare gli SPAGHI non è poi così difficile. Nella parte centraledel grafico viene analizzato l’andamento delle termiche alla quota isobarica di 850 hpa (circa 1500 metri di quota) – Considerando una variazione di circa 0,7°C per ogni 100 metri di quota, si ricava facilmente la temperatura alla quota da noi desiderata – mentre i valori riportati sull’asse verticale lato sinistro mostrano la scala delle temperature;
Nella parte bassa sono indicate le possibili evoluzioni delle precipitazioni, mentre i valori riportati sul suo lato verticale destro mostrano i riferimenti delle precipitazioni espresse in millimetri. (1 millimetro di pioggia corrisponde ad un litro d’acqua su una superficie di un metro quadrato).
Inoltre vengono indicati: Lo spago (linea) relativo alla previsione ufficiale GFS (verde marcato), lo spago relativo al run di controllo GFS (blu intenso), lo spago indicante la media del passato su scala trentennale (rosso marcato) e quello della media tra tutti gli spaghi (bianco).

Tutti gli spaghi saranno caratterizzati da una tendenza a breve termine abbastanza concorde, quella a medio termine più discorde e per finire quella a lungo termine in cui la tendenza sarà molto vaga e di difficile lettura. Da cosa si deduce? Più gli spaghi (le linee) sono raggruppati e vicini tra loro, maggiormente la tendenza previsionale sarà attendibile;
Più gli spaghi appaiono disuniti e lontani tra loro, più la tendenza previsionale sarà incerta.

P a n o r a m i W e b