La cometa Tsuchinshan-Atlas illumina i cieli italiani

In queste sere d’autunno, i cieli italiani sono stati illuminati da uno spettacolo celeste raro e affascinante: il passaggio della cometa C/2023 A3, meglio conosciuta come Tsuchinshan-Atlas. Questo corpo celeste, con una coda che si estende per circa 10-20 volte la lunghezza della luna, ha catturato l’attenzione di molti osservatori, grazie alla sua visibilità a occhio nudo. La cometa, che ha raggiunto la distanza minima dalla Terra il 12 ottobre, pari a 71 milioni di chilometri, è stata avvistata in diverse regioni italiane, tra cui la Sardegna e la Sicilia.

La Tsuchinshan-Atlas, una cometa antichissima che non si avvicinava così tanto alla Terra da circa 90.000 anni, ha offerto uno spettacolo unico nel suo genere. La sua posizione bassa sull’orizzonte, ancora nel parziale chiarore del tramonto, non ha sempre favorito la visibilità, ma ciò non ha impedito a numerosi appassionati di astronomia di immortalarla in splendide immagini. In particolare, le fotografie scattate in Sardegna e nel Catanese hanno mostrato la cometa in tutto il suo splendore, con un fascio di luce luminoso che si staglia nel cielo per qualche istante.

Nonostante la cometa abbia ormai superato il punto di massima vicinanza alla Terra, sarà ancora possibile osservarla a occhio nudo nei prossimi giorni, soprattutto volgendo lo sguardo verso ovest poco dopo il tramonto. La Tsuchinshan-Atlas, proseguendo il suo cammino di allontanamento dal sole, diventerà sempre più alta sull’orizzonte, offrendo ulteriori opportunità di osservazione.

Questo evento astronomico, che ha stupito tanti ignari spettatori, rappresenta un’occasione imperdibile per gli appassionati di astronomia e per chiunque desideri ammirare uno spettacolo naturale di rara bellezza.

La cometa sarà visibile fino al 15 ottobre nel cielo occidentale poco dopo il tramonto. Per un’esperienza ottimale, è consigliato allontanarsi dalle luci della città e dirigersi verso luoghi con poco inquinamento luminoso, come zone montane o rurali. Anche se visibile senza strumenti, un binocolo o un piccolo telescopio permetterà di ammirarla nei dettagli, con la sua coda e la chioma di vapore e particolato che la circonda.

Gli astronomi prevedono che la cometa potrebbe risultare brillante più o meno come il pianeta Venere, rendendola uno degli oggetti più luminosi del cielo notturno. Inoltre, la luce solare che la illuminerà da dietro potrebbe renderla ancora più evidente e spettacolare. Tuttavia, come per tutte le comete, c’è sempre un certo margine di imprevedibilità.

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