LUOGHI E PANORAMI NASCOSTI. Ciminna, la piccola Palermo.

Ciminna si erge a 500 metri dalla riserva naturale orientata delle Serre di Ciminna (provincia di Palermo), a sinistra del fiume San Leonardo. La sua forma è quasi circolare, con una sporgenza nella parte settentrionale. Ciminna in media è alta sul livello del mare circa m. 500 ed è posta sul declivio meridionale d’un colle, chiamato S. Anania ed in pronunzia locale Santalania, il cui punto più alto è m. 566. La parte più antica del paese è quella verso oriente e la più recente quella del lato opposto.


La sua fondazione risale al periodo punico-greco e volendo cercare l’origine della parola «Ciminna», sembra che essa sia proveniente dalla lingua araba, dove si trova l’aggettivo soemîn. che significa « pingue, grasso » parlandosi di terreno e nel femminile scemîna(t), che dal popolo si pronunzia scemîna. Questo significato della voce araba troverebbe la sua spiegazione nella fertilità del suolo.
Durante il Medioevo la citta’ conobbe la celebrità’ della cronaca visto che ospito’ Matteo Scaflani, capo della fazione catalana e nemico di Manfredi Chiaramonte. Nella prima meta’ del 1600 la citta’ fu elevata al grado di ducato feudale posseduto da varie famiglie nobili come i Ventimiglia ed i Grifeo dei Princìpi di Partanna. È patria di numerosi artisti e di eminenti uomini di cultura quali Paolo e Vincenzo Amato, Vincenzo la Barbera, Pasquale Sarullo, Vito Graziano e Filippo Meli. Nel 1962 il regista Luchino Visconti girò a Ciminna alcune scene del film “II Gattopardo”, affascinato dalla bellezza del paesaggio e dalla sua splendida chiesa Madre, dove si trovano anche stucchi di Scipione Li Volsi (1622).

DA VISITARE

Il Museo Civico “F. Meli” – raccolta etnografica ed arti figurative Sec.: XVII:

La Chiesa di San Giovanni (Sec. XVII) con il miracoloso Crocifisso (Sec. XVI);

La biblioteca pubblica che conserva i resti della “Biblioteca Capucinorum” (Sec: XVI) e circa 600 volumi sul Risorgimento Italiano.

Molto suggestivo l’itinerario ecologico – geologico – speleologico e panoramico delle zone “Serre” e “Pizzo”.

La Chiesa Madre cittadina è intitolata a Santa Maria Maddalena. Essa fu edificata nel Medioevo, ma nel 1500 conobbe una radicale riedificazione e ricostruzione. Anche successivamente la Chiesa fu in parte rimodellata e gli esempi dell’originaria costruzione sono il rosone gotico presente nella facciata ed il cinquecentesco campanile. Il suo interno barocco è suddiviso in tre navate ed arricchito dalla presenza dì varie opere d’arte, a partire dalle seicentesche statue in stucco realizzate dai Li Volsi, il coro ligneo intagliato, la seicentesca statua raffigurante la Vergine e la settecentesca statua lignea raffigurante S. Andrea.

La Chiesa dedicata a San Francesco va ricordata perchè conserva parte di un polittico marmoreo di scuola gigantesca, una statua raffigurante la Madonna col Bambino ed un cinquecentesco Crocifisso realizzato sfruttando la cartapesta.

La seicentesca Chiesa dedicata a San Giovanni Battista per estensione e’ seconda solo a quella Madre. Essa si fa notare, inoltre, per le opere d’arte che raccoglie, a partire dal trittico cinquecentesco con la Madonna dell’Udienza.

Tra le Chiese minori cittadine citiamo quella dedicata a Santa Lucia e quella intitolata a S. Domenico da ricordare perchè custodisce due opere di Antonello Gagini, la cinquecentesca statua dedicata alla Madonna ed un ciborio.

Eventi

A maggio, primo week-end, la Festa del SS. Crocifisso (Patri di li Grazij), “a furriata ri torci”: antico e caratteristico carosello equestre di muli bardati a festa (Rètina);

A settembre, primo fine settimana, la Festa del Santo Patrono, San Vito Martire, con la processione figurata di ben 240 personaggi in costume d’epoca che rappresentano la vita del Santo e la traslazione delle Reliquie avvenute nel 1672;

A dicembre, la Festa dell’Immacolata. Nelle prime ore della domenica mattina successiva all’8 dicembre, si svolge la processione denominata “U triunfu”. La processione ha inizio dalla chiesa di San Francesco alle ore 4.00.

Mappa

You may also like...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Panoramiweb