LUOGHI E PANORAMI NASCOSTI. Fornelli (IS) il borgo medioevale.
Il pittoresco paesino di Fornelli, situato a 530 metri d’altitudine al confine con il Lazio, incanta i visitatori con il suo fascino rurale e la sua storia. Circondato dalla tipica campagna molisana, con boschi, campi coltivati e fossati, offre uno scenario mozzafiato con le Mainarde e la cresta de La Meta – Monte Petroso a nord-ovest.
Il nome Fornelli probabilmente nasce dalla presenza di alcuni forni per la lavorazione dei metalli. Fornelli è uno dei tanti paesi di appartenenza alla Badia di San Vincenzo al Volturno ed è stato feudo di diverse famiglie. Tra le prime famiglie che hanno posseduto il feudo sono state quella della famiglia Pandone , poi a questa nel sec. XVI successe la famiglia Galluccio. Furono poi titolari del feudo nel 1649 i Caracciolo e poi i Carmignani. Uno dei pochi paesi che nell’ultimo secolo è cresciuto demograficamente è Fornelli, questo paese nel 1911 contava 1480 abitanti poi con il passare dei decenni e fino al 1961 ha avuto una lenta ma costante crescita, dal 1961 e fino al 1981 ha perso quasi trecento abitanti per poi ricominciare a crescere fino al 2011 con 1926 abitanti. Il comune di Fornello lo ricordiamo anche per una triste storia di guerra, qui nel 1943 ci fu l’eccidio di sei cittadini che si ribellarono ai soprusi dei tedeschi e che trovarono a Cappelletta, una zona di Castelcervaro, la morte per impiccagione. Per l’eccidio dei sei morti il paese è stato insignito nel 1973 della Medaglia al val Militare.
Cosa vedere a Fornelli
Il centro storico di Fornelli è un vero gioiello, con una cinta muraria praticamente intatta risalente al periodo angioino. Originariamente posizionato attorno alla sommità del colle, il paese conserva ancora le antiche sedi del potere civile ed ecclesiastico, come Palazzo Vecchio e la Chiesa di San Michele Arcangelo.

Il centro storico di Fornelli conserva ancora intatto l’originario impianto urbanistico dall’anima spiccatamente medievale, e al suo interno sono ancora ben visibili i suoi principali monumenti ed edifici storici. Fornelli regala al visitatore un vero e proprio salto nel passato e scorci di grande bellezza, offerti soprattutto dagli eleganti luoghi di culto come la Chiesa Madre intitolata a San Michele Arcangelo e la Chiesa di San Pietro Martire. La Chiesa di San Michele Arcangelo risale al primo Settecento, con il suo imponente campanile e diverse opere artistiche di rilievo. Quella di San Pietro, gravemente danneggiata da un sisma negli anni Ottanta, conserva pregiati esempi di arte rinascimentale e barocca.
Tra le costruzioni civili da visitare a Fornelli emerge senz’altro il poderoso Palazzo Baronale, successivo al fu Castello Longobardo.

Non mancano, inoltre, altre costruzioni degne di nota quali le antiche porte di ingresso al paese (una delle quali in passato dotata di ponte levatoio), come Porta Castello e Porta Nova, e architetture di pregio come la Fontana dedicata all’Estate, copia della scultura che il francese Mathurin Moreau presentò all’Esposizione Universale di Parigi del 1855.
L’agricoltura locale gioca un ruolo significativo nell’economia del borgo, con uliveti che producono un pregiato olio fruttato e leggero, un frantoio e una cooperativa che testimoniano l’importanza di questo prodotto. Inoltre, nel territorio si trovano anche tartufi e, lungo il fiume Vandra, coltivazioni di legumi in via di estinzione.
Eventi
Il borgo ospita da oltre 25 anni, le celebri Giornate al Borgo, una suggestiva rievocazione medievale che trasforma il centro storico in un vero e proprio teatro all’aperto durante il mese di agosto. Durante le Giornate al Borgo, i visitatori possono immergersi completamente nell’atmosfera del passato, con cortei, sfilate, e figuranti in costumi d’epoca che animano le strade. L’evento culmina con il palio della giostra e l’incendio del castello, che lascia senza fiato gli spettatori.
Oltre agli eventi medievali, Fornelli è anche ricco di tradizioni religiose, come il pellegrinaggio a San Domenico. La venerazione del Santo ha radici profonde, testimoniata dalla presenza di una statua risalente al 1854 custodita nella chiesa della Madonna delle Grazie a S. Maria Casale. Il pellegrinaggio inizia nella notte tra il 19 e il 20 agosto dalla chiesa della Madonna delle Grazie di Fornelli e attraversa vari comuni fino ad arrivare a Villalago.