LUOGHI E PANORAMI NASCOSTI. Usseaux (TO)

Usseaux è un piccolo comune di circa 180 abitanti della Provincia di Torino, riconosciuto come uno dei “Borghi più belli d’Italia” e insignito della Bandiera Arancione del Touring Club (proprio come Spello, di cui vi ho recentemente parlato). Incastonato nella suggestiva Val Chisone sorge a 1416 metri sul livello del mare e fa parte della Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca. Il territorio del Comune di Usseaux comprende anche due importanti aree protette quali il Parco Naturale Orsiera – Rocciavrè e il Parco Naturale del Gran Bosco di Salbertrand.

Usseaux è famosa non solo per il suo piccolo capoluogo, ma anche per le sue frazioni, ognuna importante per una caratteristica in particolare: Balboutet (per le meridiane), Fraisse (famosa per la lavorazione artigianale del legno), Pourrieres (per la Battaglia dell’Assietta) e Laux (per il placido lago).

Le origini del suggestivo borgo sono assai antiche e sono legate ai popoli che hanno abitato l’Alta Val Chisone: le prime notizie documentate risalgono al 1064 quando la Contessa Adelaide fondò l’Abbazia di Santa Maria di Pinerolo e donò a essa i territori circostanti, tra cui quello di Usseaux. Da sempre questi luoghi hanno poi offerto rifugio ai valdesi e ad altri “eretici” secondo la Chiesa Cattolica.

Questi luoghi videro un susseguirsi di dominazioni e regni come il Delfinato, il Regno di Francia, il Ducato di Savoia e l’Impero Napoleonico. Le borgate, inoltre, fecero parte degli Escartons, ovvero una Repubblica davvero particolare governata da una Federazione di cinque territori indipendenti.

Usseaux oggi

Usseaux e le sue borgate hanno assistito a un lento ma inesorabile spopolamento iniziato con il boom economico degli anni ’60: irrimediabilmente moltissimi borghigiani si sono spostati verso valle e verso le grandi città in cerca di uno stile di vita meno duro e più agiato e questo ha portato il paese a essere quasi dimenticato. Fu una vera sfida per le amministrazioni locali rilanciare l’immagine di Usseaux che oggi, nonostante la popolazione continui a essere bassa, si è riscoperta come “borgo dipinto” e custode di antiche tradizioni: sono infatti più di 40 i dipinti murari che adornano il borgo e la frazione di Balboutet, un vero e proprio museo a cielo aperto che racconta la vita in montagna, i ritmi scanditi dal Sole e dalla Luna, i mestieri duri e arcaici di queste terre.

La piazza principale e il murales dedicato al pane

Oltre alle splendide opere d’arte è possibile ammirare l’antico forno e il lavatoio, completamente restaurati, così come il Mulino della famiglia Canton, raggiungibile a piedi proprio dal centro del borgo con una breve passeggiata che vi porterà, se lo vorrete, a percorrere un anello intorno al paese.

Grazie alla vicinanza del Pian dell’Alpe, sede dell’unico comprensorio montano al di sopra dei 2000 metri, è poi possibile dedicarsi agli sport montani ma anche alle splendide passeggiate e ancora ai trekking che vi porteranno alla scoperta di una Natura maestosa e formidabile: proprio al Pian dell’Alpe si trova poi la Big Bench numero 102 affacciata sul suggestivo Lago delle Rane, una meta imperdibile per tutti i Panchinisti come me!

Cosa fare in questo piccolo borgo montano

Usseaux si presta tranquillamente ad una visita di un paio di giorni. Dopo averne esplorato le bellezze naturali potrebbe essere interessante anche una visita al Museo Brunetta d’Usseaux – Protagonisti ed Eroi. Una struttura dedicata alla figura del Conte Eugenio, appassionato di fotografia che si lanciò nella stampa in bianco e nero.

Sono diversi gli eventi che comunque animano la vita del seppur piccolo borgo. Uno molto apprezzato è quello della Notte Romantica nei Borghi più Belli d’Italia. Di solito si svolge in estate dentro la borgata Laux. C’è anche la Fiera Zootecnica di Balboutet e come non dimenticare la manifestazione Autunno in Borgata: un grazioso mercatino dove testare i prodotti locali, come il celebre miele, animato da esibizioni musicali e di artigiani. Occasione ideale per usufruire anche di diverse visite guidate.

usseaux

E a proposito di visite guidate, alcuni ragazzi di Balboutet sono promotori della Domenica del Borgo, visite guidate al forno di borgata e che spiegano le meridiane dipinte sulle facciate e la storia dei prodotti locali.

Non potrà assolutamente mancare un momento dedicato alla buona tavola. La tradizione gastronomica qui è particolarmente ricca di piatti deliziosi. Si inizia con degli gnocchi di patate crude, farina e salsiccia conditi con burro fuso, noti come cajette. E come non citare i gofri. Sono delle cialde di acqua, farina e lievito cotte con speciali pentole e servite sia con condimenti dolci che salati, come i due formaggi più celebri: il Plaisentif e la Toma d’alpeggio.

Mappa

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