Webcam
Galleria fotografica
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
La Maiella (variante: Majella[1]) è il secondo massiccio montuoso più alto degli Appennini continentali dopo il Gran Sasso.
È situato nell’Appennino abruzzese, al confine tra le province di Chieti, L’Aquila e Pescara, con la cima più alta rappresentata dal monte Amaro, 2793 m s.l.m.. È sede dell’omonimo parco nazionale e su di essa insistevano la comunità montana Peligna, la comunità montana della Maiella e del Morrone, la comunità montana della Maielletta e la comunità montana Aventino-Medio Sangro.
Il massiccio della Maiella fa parte della dorsale più orientale dell’Appennino abruzzese assieme al Gran Sasso posto più a nord; è abbastanza esteso (perimetro di oltre 100 km) e costituito da calcare molto compatto, sotto forma di una dorsale stretta e allungata a ovest (lunghezza circa 36 km), allargata in blocco a est verso il chietino (larghezza circa 23 km), delimitato ad ovest dalla Conca Peligna, a nord dalla Val Pescara, a est e sud dalle colline della provincia di Pescara e Chieti, a sud-ovest dagli altipiani maggiori d’Abruzzo, pianori calcarei sui 1250 m di altitudine, che la separano dai monti Marsicani e dal parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. La valle dell’Aterno–Sagittario e le Gole di Popoli la dividono rispettivamente dalla catena del Sirente-Velino e dal massiccio del Gran Sasso.
Intorno ad essa si trovano i gruppi del monte Morrone, del monte Porrara e dei monti Pizzi: i primi due sono divisi dal massiccio dalle valli dell’Orta e dell’Aventino; la zona dei monti Pizzi, invece, è collegata alla Maiella dagli altipiani maggiori d’Abruzzo che la dividono dai monti Marsicani ad sud-ovest. La vetta della Maiella è visibile da oltre 70 km di raggio: nelle giornate serene e limpide si può scorgere dal Gargano e dai monti della Daunia e dell’Irpinia (a cavallo tra Puglia e Campania), mentre da nord è visibile persino dal monte Amiata in Toscana e da San Benedetto del Tronto nelle Marche, persino dalle alture dell’entroterra dalmata oltre il mare Adriatico.
A differenza del Gran Sasso, la Maiella si presenta in media più erbosa e meno rocciosa ovvero più in linea con gli altri massicci montuosi appenninici sebbene anche qui non manchino zone aspre caratteristiche di alta montagna. È caratterizzata da una serie di pianori sommitali, dolcemente tondeggianti per effetto dell’azione millenaria dei ghiacciai che qui erano molto estesi durante le ere glaciali, tra cui emerge il vallone di Femmina morta ad oltre 2500 m di altitudine.
Sulla sommità si trovano le cime principali del gruppo: monte Amaro (2793 m[2]), monte Acquaviva (2737 m), monte Focalone (2676 m), monte Pesco Falcone (2657 m), monte Rotondo (2656 m), monte Macellaro (2646 m), cima delle Murelle (2596 m) e vasti altopiani a quote elevate (fino a 2500 m). Altre cime importanti sono la Tavola Rotonda (2403 m), Monte Martellese (2222 m), cima Blockhaus (2143 m) e cima Mammarosa (1648 m).
Mentre la parte ovest scende ripidissima verso la Conca Peligna, i fianchi est e sud e nord-ovest del massiccio sono solcati da profondi e ripidi valloni fino a gole profonde, mentre che giungono a valle dopo 1 500-2000 m di dislivello, scavati da fiumi come l’Orfento, il Foro o altri:
- vallone di Femmina morta, nel territorio del comune di Rapino;
- vallone dell’Orfento, nel territorio del comune di Roccamorice;
- vallone di Pennapiedimonte, nel territorio del comune di Pennapiedimonte;
- vallone del Foro, nel territorio del comune di Vacri;
- vallone di Selvaromana, nel territorio del comune di Guardiagrele;
- vallone della Taranta, nel territorio del comune di Palombaro;
- valle delle Mandrelle-vallone di Santo Spirito, nel territorio del comune di Fara San Martino;
Il fiume Orta, che raccoglie le acque di un vasto bacino, separa con un’ampia valle il massiccio della Maiella dal Morrone. La valle è profondamente incisa nei territori dei comuni di Bolognano e San Valentino, formando un vero e proprio canyon. Sono presenti anche dei nevai.
INFORMAZIONI | |
---|---|
Maiella | |
La Maiella vista da Campo di Giove | |
Continente | Europa |
Stati | Italia |
Catena principale | Appennini (Appennino abruzzese) |
Cima più elevata | Monte Amaro (2 793 m s.l.m.) |
Lunghezza | 40 km |
Larghezza | 20 km |
Tipi di rocce | calcare |