Webcam
Galleria fotografica
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Alatri (AFI: /aˈlatri/[4]) è un comune italiano di 27 612 abitanti[1] della provincia di Frosinone nel Lazio, terzo per popolazione dopo Frosinone e Cassino[5]. Conosciuta in epoca antica con il nome latino di Aletrium[6] fu in origine uno dei principali centri del popolo osco-umbro degli Ernici[7]. Gli abitanti sono noti come alatresi, alatrensi o alatrini[8].
Nota soprattutto per l’acropoli preromana cinta da mura megalitiche, della quale risalta per imponenza la Porta Maggiore, seguita dalla Porta Minore o dei Falli[9], possiede inoltre un significativo patrimonio di monumenti di notevole interesse architettonico e artistico, quali la chiesa collegiata romanico–gotica di Santa Maria Maggiore, la basilica concattedrale di San Paolo, le chiese di San Francesco e San Silvestro, il protocenobio di San Sebastiano, le ottocentesche fontane monumentali, il palazzo Gottifredo e il palazzo Conti-Gentili ornato da una grande meridiana murale. Di rilievo storico è il campo di internamento di Fraschette costruito durante la seconda guerra mondiale.
La città di Alatri sorge su una collina bigemina della Valle Latina[10], alle pendici dei Monti Ernici che costituiscono il confine naturale del Lazio con l’Abruzzo.
Il vasto territorio alatrense, pianeggiante a sud e montuoso o collinoso per la parte restante, comprende anche l’isola amministrativa di Pratelle, compresa tra Collepardo, Vico nel Lazio, Veroli e Morino (in Abruzzo)[11], dove si registra l’altitudine massima di 2.064 m s.l.m. (monte Passeggio); da qui degrada fino al minimo di 175 m della piana di Tecchiena[12], comprendendo nella sua estensione gran parte del bacino del fiume Cosa, affluente del Sacco che scorre ad est del centro cittadino in direzione nord-sud.
Tra le cime che si elevano ci sono il Monte Brecciaro e il Monte Cappello.
Secondo la Carta Geologica d’Italia redatta dal Servizio Geologico d’Italia[13] il territorio alatrense è composto in gran parte da suoli di “calcari granulari bianco-giallastri con grosse rudiste caratteristiche del Senoniano“:[13] inoltre, alcune zone sono formate da calcari giallastri forse appartenenti al Miocene inferiore ed arenarie argillose o calcarifere e talora gessifere.[13] Le aree più basse del territorio, come la valle del torrente Cavariccio, sono formate da tufi vulcanici (pozzolana e peperino).[13] Parallelamente al corso del torrente Cavariccio passa una frattura visibile nel terreno.[13]
Secondo i dati medi del trentennio 1961–1990, ad Alatri la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +5,6 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, è di +23,2 °C[14].
Il nome di Alatri deriva dal nome latino Aletrium (talora italianizzato in Aletrio[15]) testimoniato anche in greco antico nella forma Ἀλέτριον, trasformato in Alatrium nella pronuncia popolare (Plauto e Liber coloniarum) e che, tramite il locativo Alatrĭi[senza fonte], ha dato come esito il toponimo moderno[16]. Non si conosce la forma del toponimo in uso in epoca preromana e tantomeno un suo eventuale significato.
Un’etimologia popolare si richiama allo raffigurazione sullo stemma cittadino — che tuttavia è storicamente documentato solo dagli inizi del XII secolo (stemma del cardinal Ugone da Alatri) — della Torre alata o Alata Turris, che, per contrazione, sarebbe divenuta Ala(ta)t(ur)ri(s).
INFORMAZIONI | |
---|---|
Alatri comune | |
Panorama dall’acropoli | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Frosinone |
Amministrazione | |
Sindaco | Maurizio Cianfrocca (centrodestra) dal 18-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 41°43′35″N 13°20′32″ECoordinate: 41°43′35″N 13°20′32″E (Mappa) |
Altitudine | 502 m s.l.m. |
Superficie | 96,96 km² |
Abitanti | 27 612[1] (30-6-2022) |
Densità | 284,78 ab./km² |
Frazioni | Vedi elenco |
Comuni confinanti | Collepardo, Ferentino, Frosinone, Fumone, Guarcino, Morino (AQ), Trivigliano, Veroli, Vico nel Lazio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 03011 |
Prefisso | 0775 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 060003 |
Cod. catastale | A123 |
Targa | FR |
Cl. sismica | zona 2B (sismicità media)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 102 GG[3] |
Nome abitanti | alatresi, alatrensi o alatrini |
Patrono | san Sisto I Papa |
Giorno festivo | mercoledì dopo Pasqua – 11 gennaio |
Motto | (LA) Vetustissima et fidelissima civitas Alatrina (dallo stemma comunale) |