Torna l’inverno con temperature in diminuzione e instabilità diffusa.
Una saccatura di origine artica sta facendo la sua incursione sul bacino mediterraneo, determinando un peggioramento del tempo sul nord-est, mentre un’altra perturbazione interessa il sud. Nelle ultime ore l’aria calda ha ancora avuto la meglio su gran parte del paese. Al centro-sud, le temperature hanno raggiunto e superato i 25 gradi, spinte da correnti di scirocco, specialmente lungo il litorale adriatico. Ma questa situazione è destinata a cambiare drasticamente nelle prossime ore. L’aria fredda portata da questa saccatura artica inizierà a farsi sentire a partire dal nord Italia, Ci accorgeremo di questa transizione tra mercoledì e giovedì, quando le temperature registreranno un crollo significativo su tutta Italia.
Le giornate maggiormente interessate da questo cambiamento meteo saranno martedì 9 aprile, mercoledì 10 aprile e parte di giovedì 11 aprile. Le regioni settentrionali più esposte saranno Piemonte, Liguria e Lombardia, mentre il Triveneto potrebbe essere interessato da isolati rovesci o temporali. Al Centro, la Toscana sarà la regione più colpita, con possibili piogge che potrebbero estendersi fino al Lazio, mentre il versante adriatico rimarrà più asciutto. Al Sud, invece, si prevedono pochi fenomeni, ad eccezione della Sardegna, dove si potranno verificare precipitazioni anche intense.
Mercoledì 17 aprile:
Calo delle temperature, che dovrebbero diminuire di oltre 6-7 gradi rispetto alla giornata precedente, con cali ancora più marcati nelle regioni adriatiche del centro-sud, dove si attesteranno anche a 10-12 gradi in meno rispetto a 24 ore prima. al nord si prevede un contesto più stabile, con ampi spazi di cielo sereno, ma durante il pomeriggio è atteso un peggioramento con la formazione di rovesci e temporali, in particolare sul nord-est. Il centro-sud si mostrerà decisamente più instabile, con frequenti precipitazioni e temporali, talvolta accompagnati da grandine e di intensità localmente rilevante, in particolar modo nelle zone interne, appenniniche e lungo i litorali di Puglia, Basilicata e Calabria, con una maggiore incidenza nel pomeriggio. La ventilazione, che sarà sostenuta da maestrale, accentuerà la percezione di fresco.
Giovedì 18 aprile:
Le piogge e i temporali saranno frequenti e colpiranno a carattere sparso, specie fra la tarda mattinata e il pomeriggio, interessando la maggior parte delle regioni, ad eccezione delle isole maggiori, dove invece prevarrà il sereno. I fenomeni meteo più organizzati e intensi si concentreranno sul nord-est e sui settori interni e adriatici. Le temperature subiranno un ulteriore calo, con massime intorno ai 13-16 gradi, difficilmente superiori a questa soglia anche nelle ore più calde della giornata.
Venerdì 19 aprile:
Il tempo migliorerà al centro-nord, con un sole più diffuso. Al sud, invece, il vortice di instabilità continuerà a insistere, provocando precipitazioni ampie e a tratti ancora temporalesche. La neve farà la sua comparsa sull’Appennino a quote superiori ai 1000 metri. Al meridione si registrerà un ulteriore calo termico, con una giornata che si preannuncia praticamente invernale, mentre al nord, grazie al sole, i valori termici potranno riscontrare una lieve ripresa.